martedì 18 dicembre 2007

sun again

ci, mi, gli è venuta una grande idea su cosa scrivere. senza paura di quello che può accadere.
cioé qualsiasi cosa accadrà quello che si scrive è per l'essenza non per ciò che veramente, se mai di vero si può parlare, si avvererà.
già ci avevo pensato che ora più che mai (e perché?) avrei potuto scrivere, e non solo questo. ho un libro che forse c'è forse non c'è, vorrei imparare a suonare la chitarra, scrivere una canzone, temo che la mia indolenza mi farà quasi rinunciare subito, ma, stavolta non mollo.
fatte un po' di foto, sì le metterò, quando avrò internet a casa, ora scrivo dal lavoro...già dal lavoro.

ieri sera c'era la premiazione di un concorso di corti ed era tutto molto triste. davvero, non solo perché non c'era nessun regalo per me:+) era indiscutibilmente triste.

gabriella ferri, ne parlava mia madre. suonava le corde con il cuore, mi è piaciuta ma era troppo, troppa paura, che rimane solo a noi qualcosa di belo, e a lei? perché a lei non è toccato nulla?
come a clara, i suoi disegni scioccamente malintesi in iperfemministi, non capiti, dolorosi, e lei muore per tutta la sua vita, non perché barney non è arrivato in tempo alla cena.
comunque c'entriamo sempre, nn ci sono scuse in grado di scagionarci.
io per esempio sono sempre colpevole

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