sabato 23 agosto 2008

senzasonno

così, mi sono svegliata alle 4e30 per un tè al limone. Pesantezza da donna incinta, rara per me. eppure anche con il mio stomaco di ferro, ieri sera la cipolla forse nella pasta, troppi rigatoni e dolce con l'uovo. Il freddo umido che non sentivo. Il video di papà al televisore al plasma che cercavo di ignorare con un sorriso. Di guardare segretamente con un sorriso. Di vedere papà senza sanguinare troppo, almeno per il momento. Tutta una contrazione. Ora sono le 7e 35 e andrò a dormire. C'è stato prima il chiarore del cielo azzurro, ora una luce da giorno, e gio dorme di là. chissà che accucciandomi tra lui e plinio non riesca a richiudere gli occhi.
pensavo di stare per partorire stanotte, tra la schiena, i piedi gonfi, non freddi stavolta, e lo stomaco.
poi ho inviato un raccontino. sarà anche qui tra qualche tempo.
scriverò ancora.
leggo ancora neve di pamuk e il mestiere di vivere e un libro della plasmon.
la chitarra la suono con le unghie troppo non corte. sono felice e infelice.
buona notte, giorno